da sms di mario:
" Quando la ditta l'ha mandato in Iran aveva pensato che avrebbe guadagnato bene e che sarebbe tornato dalla famiglia trionfalmente avvantaggiato, che avrebbe fatto un'esperienza interessante, questo prometteva l'arrivo a Teheran con altri che sognavano come lui, il metalmeccanico di Roma.
Così fu all'inizio, ma un giorno vide due aerei arrivare a bassa quota e sganciare paracaduti con attaccati grappoli di bombe, scoppiavano prima di toccare il suolo in modo che le schegge colpissero a ventaglio. e molti perirono. poi arrivarono i missili ricerca calore e vide morire buona parte dei suoi compagni. piste degli aeroporti bombardate, tutte le comunicazioni bloccate.
l' Irak dichiara guerra all' Iran.
e dimagrì talmente tanto, che quando finalmente tornò da sua moglie, dopo aver aspettato in piedi all'aeroporto di Teheran 18 ore, a roma sua moglie non lo riconobbe.
questo il racconto di un fratello incontrato oggi al Bar Canasta.
con lo sguardo onesto mi ha (scusandosi) regalato 5 euro e mi ha detto : vai a roma, io credo ai miracoli e amo il cinema. "
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1 commento:
Sono una sorta di cluster bomb.
Quelle simpatiche mine lanciate dagli aerei in qunatità mostruosa.
Ne esplode sempre il 70% mentre le altre che cadono a terra sono in attesa che qualcuno ci passi sopra, risultato: sono gialle e simpatiche da vedere e attirano sempre e sfortunatamente l'attenzione dei bambini.
Inserisco un articolo per chi non le conosce....
http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idart=1401
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