
Mi sono reso conto che per molti di Voi sono stato solo un passatempo, una curiosità. Per altri un fenomeno. Per altri un pellegrino penitente e per altri ancora un corridore (quanti km fai al giorno? quando conti di arrivare?) .
Queste povere persone che amano i primati non hanno capito cosa facevo e sto ancora facendo.
Non è la mia mente che mi ha fatto partire ma la parte pulita della mia coscienza.
Ora, qui a Montefiascone a 15 km da Viterbo, stanco, con dolori fisici, senza soldi, con giorni di pioggia e pane duro, e con il mio carretto ancora più fuori uso di me.......voglio confessare che mi sento un vigliacco e non sto male anzi, altro che pellegrino... Ho messo le mani addosso alla donna che amavo e sono stato un debole che ha fatto doppiamente male perchè ho anche usato questa persona fragile per farmi pubblicità. Ma questo genere di pubblicità non ha funzionato.
E questo cammino nel quale voi mi dicevate " forza Mario, vai!" per me è diventato un calvario senza fede.
Volevo il successo a spese degli altri. Volevo diventare una star. Ora voglio solo ritornare a casa e vivere in pace.
Il divertimento è finito stronzi!
Solo io (che non faccio il tuo nome) ti chiedo perdono, e se posso lo chiedo a me stesso che pur arrivando non sono mai partito. Spero di imparare ad amare, se non è troppo tardi.
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